
L’edizione 2019 dell’Indagine sul Risparmio e sulle scelte finanziarie degli italiani, pubblicata da Intesa Sanpaolo e Centro Einaudi, spiega il rapporto degli italiani con il risparmio e analizza la situazione economica delle famiglie.
Il rapporto conta quattro sezioni, più le conclusioni.
In Economia, reddito, casa, risparmio e pensioni tra luci e ombre, sono riportati i principali indicatori dell’economia italiana e l’andamento nei mercati nell’ultimo anno. A contestualizzare l’analisi vengono a supporto i dati relativi all’economia e al lavoro in Italia, nonché le serie storiche Istat del reddito disponibile e delle opinioni sulla sufficienza del reddito corrente e all’età della pensione. Un parte del capitolo, inoltre, si occupa degli obiettivi di investimento, con focus sull’acquisto di immobili e sulla soddisfazione dichiarata. La parte finale, invece, è dedicata alle pensioni: qual è l’atteggiamento degli italiani di fronte ad un panorama pensionistico mutato così repentinamente? Come – se lo fanno – si preparano all’età pensionabile?
In Investimenti: sicurezza e liquidità. Il ruolo della bancassurance, si tratta il tema dell’educazione finanziaria e del rapporto psicologico degli italiani con il risparmio e l’investimento. A seguire, si riportano i dati sull’andamento degli acquisti di obbligazioni e azioni, sull’adesione a fondi gestiti e altri tipi di investimento. Un approfondimento è dedicato al trend che riguarda l’acquisto di prodotti bancassurance (tendenzialmente si tratta di prodotti assicurativi ramo danni e ramo vita). È qui che si trovano i dati sui livelli di soddisfazione per la propria banca, sull’utilizzo dell’internet Banking e sulla fiducia riposta nelle valute virtuali.
Il capitolo Tra la crisi e la ripresa: che cosa vuol dire essere ottimisti vuole evidenziare i segnali/fattori di ottimismo, non per forza relativi alla sfera economica, che possono fungere da propulsori per un ritorno all’investimento. Tra questi, per esempio, l’aver intrapreso un nuovo corso universitario, aver ristrutturato casa, aver avuto un aumento di responsabilità nel lavoro ecc. Nel capitolo vi sono approfondimenti su:
- Nuove attività – nate da zero o ingrandite rispetto all’assetto originario: quali settori riguardano? Che tipo di gestione hanno e da chi sono state fondate? Chi ha fornito i fondi necessari? Perché i fondatori hanno investito in un’attività?
- Investimenti immobiliari e relativi alla famiglia: chi ha cambiato casa? Chi ne ha acquistata una? Chi ha deciso di allargare la famiglia e perché?
- Investimento in capitale umano: chi ha deciso di investire in formazione? In quali settori? Con quali obiettivi?
L’ultimo capitolo, Gli ottimisti, il risparmio e le scelte finanziarie, è appunto, dedicato ai chi guarda al futuro con prospettive favorevoli e decide di investirvi. Le pagine che lo compongono vogliono delineare l’identikit dell’ottimista, sia sulla base di caratteristiche socio-demografiche, sia valutandone i comportamenti, le aspettative e gli obiettivi di vita. A questo scopo, il disegno di indagine, ha previsto la somministrazione di batterie di item per identificare gli ottimisti (attraverso il loro accordo con diverse affermazioni) per poi studiarne le caratteristiche.
Successivamente alle conclusioni, il rapporto presenta l’appendice statistica con le risposte – per anni recenti, sesso, età e zona geografica – ad alcune domande selezionate del questionario 2019.
Allo stesso link, sono disponibili (oltre al rapporto integrale) il comunicato stampa e la sintesi, il focus su Piemonte, le slides di presentazione.
Per altre indagini sul tema del risparmio e del rapporto con il reddito, puoi consultare:
- Indagine Doxa su risparmio e scelte finanziarie degli italiani.
- Risparmio: Millennials a confronto con le altre generazioni
- Z Generation e denaro: Doxa Kids per Feduf e American Express
- La situazione abitativa dei Millennials italiani: ricerca Censis, Nomisma e Sidief
- Le abitazioni degli italiani: Osservatorio Doxa sulla Casa
- Redditi nei comuni italiani – 2014/2015: Il Sole24Ore
- Censis: 52° Rapporto sulla situazione sociale del Paese (2018)