
Le ricerche di mercato
Se sei arrivato in questa pagina, probabilmente non lavori nell’ambito delle ricerche di mercato e vorresti capire esattamente di cosa di tratta e, soprattutto, a cosa servono. Forse, le prime parole che associ a questo concetto sono termini come “questionario”, “sondaggio” oppure “intervista”, “focus group”. Facciamo un passo indietro e proviamo a mettere ordine usando la terminologia corretta e rifuggendo dalle definizioni (per quello c’è Wikipedia e numerosi manuali di metodologia della ricerca).
Cos’è una ricerca di mercato
Una ricerca di mercato è uno studio, che può avvalersi di strumenti diversi, che ha come obiettivo quello di indagare un tema, un settore, un gruppo di persone, con lo scopo di aiutare le aziende a prendere decisioni su prodotti, servizi, comunicazioni, strategie.
Ogni ricerca nasce infatti da una domanda, da un gap di conoscenza che si vuole colmare.
Le domande, possono essere di diversi tipi e abbracciare temi molto ampi, oppure essere molto specifiche.
Si può avere l’esigenza di conoscere i trend che guidano un settore, esplorare la percezione di un prodotto o sondare la conoscenza di un servizio presso un target specifico.
Si possono anche commissionare ricerche per cogliere spunti per ideare nuovi prodotti, modificare la propria strategia di business, la propria comunicazione.
Ancora, si possono raccogliere dati e statistiche per valutare se intraprendere una certa attività o meno.
Le domande, si sarà capito, sono quasi infinite.
Se è vero che “sapere è potere”, una ricerca di mercato consente di fare scelte più consapevoli in merito al proprio business, prendendosi qualche rischio in meno.
Un’altra caratteristica che definisce le ricerche di mercato è che, quasi sempre, il punto di vista adottato è quello del consumatore. I questionari, le interviste e i focus group sono, infatti, alcuni degli strumenti di cui si avvale per raccogliere opinioni, giudizi, aspettative e emozioni.
È per questo che, tra i professionisti delle ricerche di mercato, si trovano molti psicologi, sociologi e altre figure spesso dal background umanistico, oltre che economico. Il compito del ricercatore è infatti proprio quello di ascoltare le persone, intercettarne i bisogni e analizzarli in modo che siano utili a chi ha commissionato la ricerca.
Perché una ricerca di mercato è utile
A chi è utile un’indagine di mercato?
In un mondo ideale, la ricerca di marketing dovrebbe essere alla base di ogni attività di tipo commerciale.
Tutti coloro che intendono proporre prodotti e servizi a potenziali consumatori, dovrebbero conoscere il proprio pubblico (che poi è il target) per offrire ciò che realmente può essere utile e interessante ai loro occhi.
Capire i bisogni, i desideri e le aspettative che sono alla base dei comportamenti è infatti un passo fondamentale per proporre un servizio o un prodotto che funziona.
Potremmo avere il prodotto migliore al mondo, senza che nessuno senta l’esigenza di comprarlo; oppure potremmo aver avuto un’ottima idea ma aver sbagliato l’implementazione così da renderla inservibile.
Oppure, potremmo aver sbagliato il target, cioè aver proposto un prodotto con buone potenzialità alle persone sbagliate.
Da sempre, le grandi aziende commissionano imponenti ricerche di mercato proprio per evitare di compiere passi falsi. Lo fanno soprattutto le aziende leader, tanto per sfatare il mito secondo cui le ricerche servono solo quando c’è un problema da risolvere.
Fino a qui può sembrare che le indagini di marketing siano solo ad appannaggio dei grandi brand, in realtà tutti coloro che vendono la loro professionalità, hanno una piccola o media azienda, o un’attività commerciale farebbero bene a guardarsi attorno, almeno ogni tanto.
Gli strumenti delle ricerche di mercato sono diversi e spesso i costi per condurre uno studio sono elevati. Tuttavia, come Findyourdata dimostra, ci sono molte risorse gratuite e talvolta è possibile studiare una buona strategia senza impegnare grandi somme.
Come si svolge una ricerca di mercato?
Le prime fanno uso di strumenti quali interviste in profondità, focus group ed osservazione e prendono in analisi tutto ciò che è fornito in forma di testo. Si parla quindi di analisi del contenuto (di cosa si è parlato? Quali sono i temi trattati?), di analisi delle conversazioni (come le persone hanno condiviso tra di loro l’argomento di ricerca? Come lo hanno dibattuto? Quali scambi ha generato la discussione?) e di analisi della struttura del discorso (come sono stati espressi i contenuti? In quale forma?).
I fondamenti di questo tipo di ricerche sono quindi i linguaggi, le parole le conversazioni.
Le indagini quantitative, invece, fanno ricorso a questionari e ad elaborazioni di dati secondari. In questo caso l’elemento principe di studio è il numero, la modalità più diffusa è il sondaggio.
Gli strumenti di analisi sono quelli della statistica descrittiva e inferenziale.
Risorse utili approfondire i metodi delle ricerche di mercato:
• Il volume Ricerche di Marketing di L. Molteni e G. Troilo, che esplora i diversi metodi e ambiti di applicazione, entrando anche nel dettaglio di diversi casi studio
• I siti di alcuni istituti di ricerca che mettono a disposizione alcuni dei loro studi: BVA-Doxa, GFK, Mintel
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