
I metodi quantitativi e qualitativi per la ricerca di mercato
Ogni indagine nasce da una domanda. Quali tipi di domande?
Facciamo qualche esempio:
- Quali sono le caratteristiche più apprezzate del mio servizio?
- Qual è il prezzo che le persone sarebbero disposte a pagare per il mio prodotto?
- Come è percepito il mio brand, la mia figura professionale?
- Come potrei migliorare il mio prodotto?
Ogni domanda porta con sé una risposta diversa e tendenzialmente ogni domanda suggerisce uno strumento di raccolta dei dati.
Semplificando possiamo distinguere le domande che richiedono di MISURARE un fenomeno dalle domande che intendono COMPRENDERLO. Stiamo applicando la dicotomia “QUANTO vs COME”.
In questo senso è quindi probabile che vorremmo quantificare il giusto prezzo di un prodotto, il grado di soddisfazione dei clienti, la frequenza di acquisto, il livello di conoscenza di un servizio.
Al contrario vorremmo comprendere perché i clienti sono soddisfatti oppure no, perché preferiscono il mio concorrente, come percepiscono un determinato servizio, in quale modo rinnoverebbero l’offerta di un punto vendita.
Generalizzando e semplificando un po’ possiamo affermare che quando si ha la necessità di misurare, quantificare, monitorare nel tempo un fenomeno ci si affida ai metodologie di ricerca quantitativa; quando invece si esplorano le motivazioni e lo scopo è prevalentemente la comprensione di un fenomeno, è maggiormente indicata la metodologia qualitativa.