
Quando, per i consumatori, un prodotto può dirsi veramente etico e trasparente? Il Consumer Goods Forum e Futerra pubblicano la ricerca The Honest Product, che analizza tutte le dimensioni di trasparenza etica di un prodotto, con gli occhi delle aziende e dei consumatori.
Il documento ha un taglio consulenziale, presentando anche dati di ricerca: le informazioni contenute mirano a ridefinire il concetto di credibilità di sostenibilità ed eticità di un prodotto, avvalendosi dei risultati di diverse survey e – al tempo stesso – esaminando alcune case history di rilievo.
La prima parte della pubblicazione è dedicata alla percezione di importanza del tema, da parte delle aziende partner del Forum, e alle strategie messe in campo per garantire maggior credibilità ai prodotti.
In seguito, alle opinioni degli uomini di impresa, sono affiancare le risposte dei consumatori che, talvolta, evidenziano un gap tra ciò che le aziende pensano sia rilevante e ciò che invece lo è per i loro clienti.
Ampio spazio è dato poi ai metodi di comunicazione più efficaci a trasmettere un corretto concetto di trasparenza (che soprattutto sia considerato veritiero dai consumatori sempre più sospettosi).
Successivamente all’analisi di tre case study maestri di trasparenza e connotazione etica dei prodotti (Lush, Innocent e Tony’s Chocolonely), è presentato l’ Honest Product Test, con i relativi punteggi raggiunti da 6 aziende leader, che aiuta a identificare le leve su cui agire per rendere i proprio prodotti davvero onesti.
Alla fine del documento, la parte forse più interessante: le domande a cui un prodotto oggi deve rispondere in tema di eticità e sostenibilità.
Sono tante e suddivise in quattro livelli: al primo le domande base (es. cosa c’è dentro questo prodotto? Da chi è fatto? Quali sono le sue certificazioni?); al secondo altre domande più approfondite (es. quali sono le condizioni di lavoro di chi produce questo prodotto? Perché sono stati scelti questi ingredienti?); a seguire le domande relative all’utilizzo del prodotto (es. come non usare questo prodotto?); infine le domande relative al business e alle strategie aziendali (es. perché l’azienda ha creato questo prodotto? A chi vanno i soldi che io spendo per acquistarlo?).
Su sostenibilità e largo consumo, puoi consultare su Findyourdata il Rapporto Coop e l’Osservatorio Immagino.