
Seguendo la stessa metodologia utilizzata per le indagini sul cibo biologico, il caffè, la pasta di semola e i formaggi, Doxa pubblica i risultati dell’indagine sulla passata di pomodoro.
Le rilevazioni nei 15 punti vendita per ciascuna delle otto insegne monitorate – Carrefour, Conad, Coop, Despar, Esselunga, Pam-Panorama, Simply, Unes – sono state svolte a novembre. L’indagine at home ha invece interpellato un campione di 100 consumatori italiani.
Dal lato insegna GDO, dati presentati riguardano: la superficie a scaffale dedicata alla passata, per ogni insegna; la tipologie di pack presenti; la presenza di passate aromatiche e biologiche; la presenza e lo spazio dedicati alla marca dell’insegna (MDD); i criteri di esposizione.
Le interviste ai consumatori invece hanno avuto come focus: la tipologie di passata di pomodoro scelta a seconda degli scopi (preparazione sughi, pizza); le frequenza di utilizzo; abitudini di spesa (acquisto per occasione o scorta); tipologia di confezione preferita; consumo di passate biologiche.
Per approfondimenti si consiglia la lettura dell’articolo Passata, la più amata delle “rosse”, dedicato alla ricerca.
Su Findyourdata, puoi trovare le indagini svolte da Doxa per Food Insider su: i salumi, la pasta di semola, i formaggi e il caffè.
Puoi consultare altre indagini legate al mondo del cibo usando la keyword “food” nell’apposito spazio di ricerca.
Sulla spesa e gli stili di consumo degli italiani puoi consultare il Rapporto Coop e l’Osservatorio Immagino.