
Seguendo la stessa metodologia utilizzata per le indagini sul cibo biologico, il caffè, i salumi, la pasta di semola e la passata di pomodoro, Doxa pubblica i risultati dell’indagine sui formaggi.
L’indagine è stata realizzata ad ottobre 2017 in 112 punti vendita di otto insegne: Carrefour, Conad, Coop, Despar, Esselunga, Pam-Panorama, Simply, Unes. Le informazioni raccolte in store sono state integrate da un’indagine at home che ha interpellato un campione di 100 consumatori italiani.
I dati raccolti presso le insegne riguardano: la superficie a scaffale dedicata ai formaggi, per ogni insegna; le tipologie di formaggio presenti (pasta dura, semidura, molle, freschi, industriali); le dimensioni del reparto; all’interno delle tipologie, le varietà; altri tipi di formaggi presenti (grattugiati, aromatizzati, a cubetti); la presenza di formaggi a marca dell’insegna (MDD); i criteri di esposizione.
Dal lato consumatore, invece, sono presentate le frequenze di utilizzo; abitudini di spesa (acquisto per occasione o scorta); formaggi preferiti; acquisto porzionato già confezionato o di altro tipo; modalità di utilizzo; consumo di formaggi a ridotto contenuto calorico.
Per approfondimenti si consiglia la lettura dell’articolo L’Italia dei formaggi ai raggi X, dedicato alla ricerca.
Su Findyourdata, puoi trovare le indagini svolte da Doxa per Food Insider su: il cibo biologico, la passata di pomodoro, la pasta di semola, i salumi e il caffè.
Puoi consultare altre indagini legate al mondo del cibo usando la keyword “food” nell’apposito spazio di ricerca.
Sulla spesa e gli stili di consumo degli italiani puoi consultare il Rapporto Coop e l’Osservatorio Immagino.