
Il giornalista Enrico Mentana, dopo aver abbandonato Twitter, utilizza spesso Facebook per divulgare notizie e ancor di più per esprimere le sue considerazioni.
Il suo caso è discusso in quanto il Direttore del TG de La7, non si esime dal redarguire e rimproverare duramente i commentatori che a suo parere non sarebbero oggettivi, attenti ai fatti e qualunquisti.
Da qui è addirittura nato il fenomeno del blasting italiano, con Enrico Mentana, appunto, re dei blastatori (una disamina del termine su Terminologia etc.)
Nel grafo sono rappresentati alcuni post pubblicati sulla pagina Facebook di Mentana, dal 29 giugno 2017 al 6 luglio, periodo in cui in Europa imperversava ancora di più la questione della gestione dei migranti, dove il premier francese Macron ha rilasciato le sue prime dichiarazioni che hanno indispettito molti.
L’analisi dei post vuole raffigurare l’intensità del coinvolgimento degli utenti di Facebook in relazione a 7 diversi post, su argomenti differenti, per evidenziare comunità di commentatori distinte e, viceversa, gruppi di persone che invece hanno partecipato a più conversazioni. In alcuni dei post presi in considerazione Mentana critica duramente le posizioni della Francia e dell’Europa.
Nel grafo i diversi colori rappresentano le community, gli archi i legami che indicano un utente che ha commentato più di un post, al centro il post sull’incontro di Tallin da 15mila like (al momento della fotografia) che è stato commentato più trasversalmente da tutte le comunità di utenti coinvolti da Mentana nella settimana presa in considerazione.
Il grafo è scaricabile qui
Di seguito alcuni articoli che si sono occupati del “fenomeno Mentana” sul web: Huffington Post, Vice.