Sebbene l’intero Rapporto sul situazione sociale del Paese sia disponibile solo previo acquisto, sul sito del Censis sono pubblicate (nell’area download, a destra), le sintesi “Le considerazioni generali” e “La società italiana nel 2018”.
“Le considerazioni generali”
Il primo documento, come suggerisce il titolo, è interamente dedicato al commento degli indicatori economici e sociali. In particolare, da qui, è possibile comprendere l’andamento di alcune variabili importanti che descrivono la società: dal clima di fiducia generale, alla percezione della ripresa – in senso economico ma non solo. Ancora, si possono trovare importanti riflessioni sull’organizzazione collettiva, sulla capacità della società italiana di interpretare e adattarsi al periodo contingente, sulle tendenze sovraniste, sulla diffusione del rancore – espresso e percepito – e sul ruolo della politica (auspicato e osservato).
“La società italiana nel 2018”.
A differenza del capitolo precedente, nel documento “La società italiana nel 2018”, il riferimento puntuale alle rilevazioni dell’indagine Censis, è costante. Il file scaricabile coincide con le prime 100 pagine del documento integrale, ed è diviso in tre sezioni.
Le radici sociali di un sovranismo psichico
Qui, il primo paragrafo è dedicato al rancore e alla cattiveria (la cui diffusione è sintetizzata proprio nel capitolo delle considerazioni generali). Si parla di: percezione di assistenza da parte dello Stato e dei suoi organi, anche in rapporto a quella – supposta – riservata agli immigrati; previsioni sull’evoluzione del sistema Italia; percezione di miglioramento della propria condizione di vita, rispetto a quella dei propri genitori; diffusione del sentimento di ingiustizia.
A seguire si trova l’analisi dei consumi, classificati in: ibridi, evolutivi, di alta qualità percepita e del lusso, esperienziali, dai processi trasparenti e tracciabili, sperimentali.
La sezione “Uno vale un divo: una società senza più miti, né eroi”, è ripresa più volte nel capitolo di commento generale e ha destato particolare interesse da parte dei media. È qui che si parla, chiaramente, della disintermediazione e dei suoi riflessi sulla credibilità dei professionisti, dei personaggi influenti sui social e dei mezzi di comunicazione.
Nel paragrafo “Dall’assalto al cielo alla difesa delle trincee: il salto d’epoca nella missione della politica” si tratta il tema della politica e della fiducia nel sistema, con i relativi tassi di astensionismo rilevati negli anni. Il tema viene letto anche secondo ciò che è analizzato nella sezione di sui sopra: qual è il ruolo dei social nella perdita di fiducia degli italiani nella politica? Quale il peso delle fake news e degli scandali internazionali? Quali sono le caratteristiche che oggi, un leader, deve comunicare per essere vincente?
Fenomenologia Europa: le tensioni positive e le spinte centrifughe
Dopo una prima disamina del contesto europeo, valutato tramite indici economici e di omogeneità e disomogeneità tra le nazioni, si inserisce la situazione italiana.
Il primo paragrafo tratta le ragioni dello stare insieme, esaminando le contraddizioni del nostro Paese: tra i più critici verso l’UE, ma anche tra i più interessati nel trovare – ed eleggere – la giusta rappresentanza politica.
A seguire, si analizzano i temi degli investimenti in sviluppo e ricerca (sempre in confronto con gli altri Paesi europei) e della formazione professionale.
In “Le quattro Europe: identità plurime e punti di rottura” sono invece distinti quattro cluster, che identificano quattro differenti livelli di soddisfazione – e atteggiamento – nei confronti dell’Unione.
Infine, “I giovani europeisti e le diversità culturali come destino” si concentra sui valori che i giovani attribuiscono all’Europa, sui benefici ad essa attribuibili e sul suo futuro.
Gli snodi da cui ripartire
È qui che vengono trattati, in diverse sezioni, i temi della diseguaglianza territoriale, del lavoro, della percezione di sicurezza e dello sfilacciamento delle relazioni.
Per ognuna di queste aree problematiche, è massiccio il riferimento a dati puntuali, presentati in forma integrale. Oltre alla differenza tra nord e sud, questa sezione affronta – ancora e diversamente – il tema dell’immigrazione e dell’integrazione (legata alla percezione di insicurezza).
Sulla situazione economica e sociale dell’Italia, su Findyourdata, puoi consultare:
- ISTAT: Rapporto BES sul benessere equo e sostenibile in Italia
- La situazione abitativa dei Millennials italiani: ricerca Censis, Nomisma e Sidief
- “Stereotipi e pregiudizi degli italiani: dagli immigrati agli ebrei” indagine Osservatorio antisemitismo CDEC e IPSOS
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